Chi è l'Educatore/il rieducatore del gesto grafico?
È il professionista specializzato nella rieducazione della scrittura, abilitato a valutare, supportare,
sostenere, integrare i processi e i contenuti del movimento grafico, e a completare, rendendolo
maggiormente funzionale, quanto già didatticamente appreso.
Promuove la conquista di una scrittura leggibile, fluida e adeguata ai ritmi personali, essendo la
scrittura una rappresentazione di sé.
In particolare:
- stende il Bilancio grafomotorio, che consiste in un percorso di valutazione costituito da prove e applicazione di scale standardizzate per rilevare il grado di difficoltà della scrittura in esame
- elabora il Piano di Rieducazione, che consiste in un programma di recupero grafomotorio
individuale e personalizzato
- si avvale delle tecniche riabilitative di J. De Ajuriaguerra e R. Olivaux
- segue le indicazioni del Metodo AED® per restituire alla scrittura corsiva fluidità e leggibilità
- struttura e coordina programmi preventivi e di screening sia nella scuola dell’infanzia che primaria
- tiene docenze nei corsi AED e partecipa a progetti di ricerca.
La figura dell’educatore/rieducatore del gesto grafico si avvale della sua norma tecnica pubblicata in UNI e ricade sotto la Legge 4/2013.
L’educatore/rieducatore del gesto grafico aggiorna continuamente la sua formazione e condivide e rispetta il codice deontologico della associazione.
La rieducazione della scrittura nasce in Francia nel 1946, ma solo con Robert Olivaux e Julian de Ajuriaguerra negli anni ’60 trova larga diffusione. Essa consiste in un percorso relazionale in cui
terapeuta e bambino lavorano sugli elementi necessari a ricostruire una buona grafia.
È un decondizionamento da forme e gesti grafici errati che producono tensione, dolore, rigidezza o maldestrezza e che penalizzano l’andamento scolastico, l’autostima e le relazioni.
Durante gli incontri si propongono esercizi tecnici anche sull’impugnatura e sulla postura, esercizi di rilassamento, di respirazione controllata, forme prescritturali sulle quali ricreare una nuova e adeguata attività grafica.
Gli incontri, individuali e settimanali, hanno una durata di 50 minuti per almeno un anno